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Osteopatia per donne in gravidanza

La gravidanza è un periodo molto delicato per lo scheletro. La fisiologia della donna subisce un cambiamento lento ma importante.

La crescita del feto modifica la postura della madre, perché il corpo compensa lo spostamento del suo centro di gravità, assumendo una posizione scorretta.

L'osteopatia nel periodo della gravidanza può essere di grande aiuto per migliorare la condizione fisica generale. Attraverso delicate pratiche osteopatiche si possono aiutare le future mamme a ritrovare l'equilibrio psicofisico e ad alleviare il dolore causato dalla postura scorretta.

Durante la gestazione non si verifica solamente uno spostamento del centro di gravità, ma si producono modifiche al posizionamento degli organi interni, si accentua la curvatura lombare, che innesca dolori alla schiena e lombo sciatalgie e si infiamma il nervo sciatico che si ripercuote poi sugli arti inferiori.

Probabilmente il sintomo più fastidioso di questo nuovo equilibrio che il corpo ricerca è il mal di testa. La cervicalgia accompagna frequentemente le giornate delle donne incinte. L'intero organismo viene messo a dura prova dalla crescita del feto.

Grazie all’osteopatia è possibile curare:

- i dolori lombari e inguinali: durante la gravidanza gesti semplici come infilare le calze, salire le scale o chinarsi a raccogliere qualcosa possono provocare forti dolori all'inguine. È soprattutto dal sesto mese di gravidanza che si manifestano questi problemi. Il peso del feto che grava sul bacino della mamma. Quando il bambino nasce la situazione lentamente torna alla normalità e i dolori inguinali spariscono, così come sono comparsi. Dunque, nei tre mesi di convivenza con il dolore, l'osteopatia può aiutare a gestire e a superare il problema attraverso la manipolazione, che scioglie le tensioni muscolari;

- i dolori della colonna vertebrale e della relativa muscolatura causano il mal di testa tipico della gravidanza che si localizza nella parte compresa tra la nuca e le scapole. Oltre alla cervicalgia, durante il periodo della gestazione, possono verificarsi con una certa frequenza lombalgie e sciatalgie; la muscolatura compensa le curvature anomale dell'apparato scheletrico. I muscoli si contraggono per reggere il peso e correggere lo squilibrio della colonna, che perde il suo baricentro naturale e tale sforzo muscolare provoca dolore. Grazie alla pratica osteopatica si interviene con la manipolazione permettendo ai muscoli di scaricare la tensione e di disperderla, favorendo la scomparsa del dolore;

- i problemi circolatori e di ritenzione idrica: i più comuni sintomi della ritenzione idrica sono il gonfiore delle caviglie e dei piedi e la comparsa della cellulite. Si riducono sia la resistenza vascolare sia la pressione del sangue, causando problemi circolatori soprattutto alle gambe. È dal secondo trimestre che si manifestano i primi sintomi della ritenzione idrica, che oltre al rigonfiamento delle estremità del corpo può causare anche altri fastidiosi disturbi quali il tunnel carpale. Il trattamento osteopatico infatti giova all’omeostasi, ossia all'equilibrio generale dell'organismo;

- i problemi alla digestione: durante la gestazione si possono verificare bruciori di stomaco, così come nausea e costipazione. La modificazione della curvatura della colonna incide sugli organi interni, determinando una serie di disfunzioni e malesseri che possono rendere la gravidanza piuttosto complicata.

La disciplina osteopatica applica tecniche manipolative dolci, è molto indicata ad accompagnare tutti i nove mesi della gravidanza. Non è invasiva e permette di tenere sotto controllo tutto l'organismo, soprattutto l'apparato scheletrico, attraverso il rilassamento dei muscoli che creano tensioni nel corpo.

L’osteopatia aiuta la colonna vertebrale ad adattarsi alle modificazioni della postura e la manipolazione favorisce l'elasticità dei tessuti e la mobilità articolare.

Qualunque sia il parto a cui viene sottoposta la partoriente l’osteopata è grado di preparare il corpo al momento della nascita e a recuperare lo stato fisiologico normale nella fase successiva al parto.

Per le donne che partoriscono naturalmente sarà importante la verifica della mobilità del coccige. Chi si sottopone al cesareo invece potrà giovarsi del trattamento osteopatico che andare ad agire sulle aderenze delle cicatrici.

Il trattamento osteopatico può accompagnare il periodo dell'attesa, ripristinando passo passo l'equilibrio fisiologico, man mano che il corpo subisce il cambiamento dovuto al peso.